Nel Foro Traiano, vicino alla Colonna Traiana, dove al tempo dell'antica Roma si trovavano le Biblioteche Latina e Greca, si può ammirare una bella Chiesa settecentesca, culminante con una grande cupola, dedicata al SS.mo Nome di Maria; il SS.mo Nome di Maria si trova nel primo capitolo del Vangelo di Luca nel quale è descritta l'Annunciazione La Chiesa è stata costruita dall'Arciconfraternita omonima che ne conserva la proprietà.

All'esterno la Chiesa si presenta a pianta ottagonale di cui soltanto cinque lati sono visibili. Sulla fronte le doppie colonne fiancheggianti la porta architravata sostengono il tim­pano ed il tamburo su cui poggia la cupola alla cui sommità svetta un lanternino. L'ordine inferiore dell'edificio è coro­nato da una balaustra adorna di 11 statue di travertino raffiguranti Evangelisti e Profeti.

L'interno della Chiesa è di forma ellittica sovrastato dalla grande cupola traforata da otto grandi finestroni.

Nella sacrestia e nei locali annessi numerose lapidi ri­cordano benefattori, benefici spirituali e momenti importanti della ricca storia della Chiesa. Dal punto di vista artistico è di notevole interesse la Cappella dell'Altare Maggiore, disegnata da Mauro Fontana, con gloria di Angeli e nubi di Andrea Bergondi al cui centro è incardinata la venerata icona bizantina della Madonna. Due aquile a doppia testa con triplice corona sono esposte sulle lesene fiancheggianti la Cappella dell'Altare Maggiore a memoria della speciale protezione che l'Impera­tore Leopoldo 1° volle concedere per sé e per i suoi eredi.